CSD_L
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RESIDENZIALE
Residenza privata, Faenza (RA), 2021
Progettazione, architettura e arredo interni
Questo è un progetto dai caratteri contemporanei, sviluppato all’interno di un palazzo storico nel centro di Faenza, affacciato sulla splendida fontana del Castelli detto il Fontanino.
Il progetto originale di ristrutturazione è stato completamente revisionato lavorando su tutte le superfici con materiali e colori. Abbiamo mantenuto molto degli interventi dell’impresa, migliorandoli e integrandoli secondo una nuova visione capace di interpretare le esigenze della committenza.
Le travi lamellari posizionate nella copertura, color legno naturale, sono state impregnate con un tono velato che ne ha mantenuto l’aspetto naturale, integrandole con la nuova moodboard.
Colori avvolgenti e materiali naturali caratterizzano la residenza: legno per i pavimenti, intonaco schiacciato e strappato alle pareti, grés e resina integrati in pavimenti e rivestimenti dei bagni, dove abbiamo scelto anche sanitari e rubinetterie, porte a filomuro e maniglie in ottone ossidato.
A completamento del nostro intervento sono stati realizzati su disegno anche gli arredi. La cucina ha basi sospese, un legno di rovere scelto da noi, il piano di lavoro in pietra e una dispensa ideata come rivisitazione contemporanea di quella della tradizione italiana, in legno dalle velature grigio-marrone.
La cucina è separata dalla sala da grandi ante scorrevoli in ferro e vetro canettato, mentre una parete di ingresso in listelli di legno, sempre in rovere, nasconde le parti tecnologiche e contiene una porta nascosta di accesso allo studio, caratterizzato da una libreria in metallo dai ripiani in sottile lamiera nera.
Anche in questo intervento abbiamo cercato di armonizzare segni, linguaggi e superfici, per ridefinire spazi e ambienti, delimitare forme e funzioni, suggerire e accompagnare usi e stili, e far dialogare fra loro l’edificio e i suoi abitanti, in modo semplice e organico.
EFFERO MAN
EFFERO MAN
COMMERCIALE
Milano Marittima (RA), 2017
Negozio di abbigliamento
Progettazione, architettura e arredo specifico per la vendita di abbigliamento.
In questo negozio era necessario recuperare tutto l’arredo esistente, rigenerando le parti ammalorate con un criterio di restauro, integrandole con un sistema complementare da inserire nelle parti vuote.
Il nuovo arredo dialoga con la parte esistente in contrapposizione: l’esile struttura in metallo ne esalta la leggerezza, come pure i piani sottili della stessa finitura dell’arredo esistente.
Protagonisti sono il colore nero e il legno. Le postazioni di vendita sono monoliti scolpiti per ricavarne nicchie di esposizione e contengono all’interno l’illuminazione.
Tutto il progetto illuminotecnico ruota sulla definizione dei volumi attraverso la luce, riposizionando quella generale nei punti più importanti: all’ingresso, sugli specchi e sui banchi. L’ambiente si presenta così accogliente ed elegante, non solo funzionale al prodotto, ma anche caratterizzato come fosse un’istallazione che metta in risalto i valori dello stile.
EFFERO WOMAN
EFFERO WOMAN
COMMERCIALE
Milano Marittima (RA), 2014
Negozio di abbigliamento
Progettazione, architettura e arredo specifico per la vendita di abbigliamento.
In questo negozio di abbigliamento il committente ci ha chiesto di intervenire mantenendo l’impianto precedente, integrando con soluzioni d’arredo espositivo in una nuova visione estetica per materiali, superfici e colori.
Abbiamo rinfrescato le murature con un intonachino dal colore caldo, schiacciato e strappato, creando un effetto di morbidezza sulle pareti, e completato l’intervento di re-fresh avvolgendo la grande parete centrale con un rivestimento in garze di tela grezza imbevute in collanti e colori terrosi e bituminosi, in modo da creare un forte impatto scultoreo.
Il progetto degli arredi è stato condizionato dalla volontà di creare un ritmo armonico nella parete d’ingresso, in dialogo con il resto del negozio, che contenesse il prodotto in esposizione.
Abbiamo scandito la parete con una ripetitività irregolare di elementi obliqui in metallo incrociati con una maglia regolare di elementi contenitivi in legno. Due grandi pannelli decorati infine fanno da sfondo agli allestimenti delle vetrine e completano l’intervento.
Una scelta progettuale di elementi diversi che trovano unità compositiva nella morbidezza di un ambiente dai colori scuri e dai materiali caldi, volutamente caratterizzato da una rigorosa padronanza dell’uso della luce come materia da costruzione.
CAFFÈ BOLOGNA
CAFFÈ BOLOGNA
COMMERCIALE
CaffetteriaImola (BO), 2010
Progettazione, architettura di interni e arredo locale di piccole dimensioni con somministrazione e consumo.
Il format è quello del caffè tradizionale rivisto in chiave contemporanea.
Abbiamo voluto uno spazio accogliente e versatile, pensato in ambienti ridotti ma confortevoli, con colori basici e dai toni scuri che scandiscono lo spazio in armonia tra loro.
Il layout del design degli interni è pensato per evidenziare la semplicità del rapporto con il cliente. Uno spazio senza barriere, dove la genuinità del rapporto e la fiducia nella proposta sono raccontati attraverso i materiali naturali ed emozionali al tatto, come un legno dal tono caldo e rassicurante.
Abbiamo giocato con le luci per creare ambienti piacevoli e adattabili alle necessità e usi diversi, oltre che con tagli sul banco per evidenziare i prodotti serviti.
La grande libreria scura bordata in legno accompagna il cliente e lo avvolge durante tutto il tempo della consumazione, in un’idea di architettura di ambientazione scenica, ma sempre al servizio del fruitore.
Abbiamo voluto creare un’architettura essenzialmente basata sulla grande qualità: nel gusto, nel servizio e nell’atmosfera, ingredienti che trasformano anche i piccoli riti quotidiani in momenti importanti.
Abbiamo puntato al duplice obiettivo di creare un ambiente caldo e accogliente, ma al tempo stesso funzionale, per favorire al massimo la gestione del servizio, rapido e completo nelle diverse ore della giornata.
BANCO
BANCO
COMMERCIALE
Forlì (FC), 2018
Cocktail bar e Ristorante
Progettazione, architettura di interni e arredo locale con somministrazione e consumo
Conciliare le due anime del locale è il filo conduttore del processo progettuale di questo intervento.
Il lato più scuro e torbido come i fondi di caffè ospita la caffetteria american bar. Il grande banco che accoglie gli ospiti è in legno tinto color petrolio, dalle geometrie regolari e dalle forme classiche, con il piano in zinco ispirato ai bar degli anni ’30, attrezzato per dare un servizio completo ed efficiente. È collocato sotto un grande pensile in ottone acidato, legno nero e vetri colorati retroilluminati che ne segue il perimetro. Il soffitto scuro ha dei fori da cui esce solo la luce e un grande lampadario curvilineo in metallo a spezzarne il rigido rigore.
Il pavimento è di cemento industriale graffiato, per farne affiorare la solida consistenza, impregnato di caldo sapore di vissuto.
L’altro lato, meno scuro ma non chiaro, è materico, raw, un po’ levigato, e accoglie l’area ristorazione con proposte di mare. È pensato come un luogo un po’ malinconico ed altamente emozionale. La luce nordica bassa ma costante definisce ombre leggere sulle mise en place particolari, eleganti ma informali, anche nel packaging evoluto per l’asporto.
Un locale dalla calda atmosfera del sentirsi a casa, che si respira attraverso i tavoli in ottone e legno rigorosamente locale, i divani dai tessuti grezzi e dai toni caldi e le grandi mensolature ispirate alle cantine del primo dopoguerra che fanno da fondale alla sala da pranzo. Infine un grande intreccio in legno sospeso sul soffitto a volte in mattoni riscalda il locale, lasciando intenderne le volumetrie, ma racchiudendo il senso di convivialità che il cibo ci racconta.
PARQUET DIFFUSION
PARQUET DIFFUSION
COMMERCIALE
Show Room - Imola (BO), 2011
Progettazione, architettura e arredo specifico per esposizione del prodotto.
Questo showroom è ospitato nell’ex Mulino Santa Cristina in un volume in parte restaurato e in parte ricostruito, in sostituzione di vecchi silos in cemento originariamente destinati allo stoccaggio delle materie prime.
Il nostro intervento si è sviluppato nell’affiancare all’edificio esistente un nuovo volume che si differenzia per materiali e colori, ma che dialoga in modo coerente con il preesistente. L’obiettivo era fare del legno il protagonista assoluto, in modo volutamente non convenzionale per gli spazi commerciali, più vicino all’installazione che all’esposizione.
Il progetto è mirato alla conservazione dei tratti storici originali di estrazione industriale primo ‘900. Sono stati preferiti i colori scuri e come materiali complementari al legno, ferro nero e vetro, con superfici che raccontano la storia passata. Gli elementi nuovi sono stati introdotti in equilibrio con quelli esistenti, prevedendo un’integrazione morbida e lineare.
Gli ambienti ristrutturati accolgono gli spazi gestionali, direzionali e l’accoglienza, mentre esposizione, informazione e vendita sono concentrate nella zona di nuova costruzione. Quest’ultima è caratterizzata da tonalità chiare, grandi trasparenze e tagli di luce, il tutto per valorizzare il prodotto. Gli arredi sono realizzati su nostro disegno e ogni dettaglio è studiato per integrarsi al progetto architettonico, contribuendo in modo esplicito a caratterizzarne la definizione. La corte di pertinenza è pensata come ampliamento naturale dello showroom, le cui ampie vetrate completamente apribili ne evidenziano la funzione. Il verde è disegnato ma tutti i materiali sono naturali.
O' FIORE MIO HUB
O' FIORE MIO HUB
COMMERCIALE
Faenza (RA), 2019
Laboratorio e somministrazione prodotti lievitati
Progettazione, architettura di interni e arredo locale con somministrazione e consumo.
Il nostro progetto per ‘O Fiore Mio Hub parte da un’idea contemporanea di ristorazione veloce.
Un grande laboratorio di produzione a vista dal locale di somministrazione è arredato con i banchi per il pane e la pizza e il banco caffetteria.
Un’area tavoli e sedute dentro e fuori completa il concept di questo locale.
Lo abbiamo pensato per essere vissuto quotidianamente, per un grande afflusso di persone che lo vivono dalla colazione alla cena veloce.
Questo punto vendita doveva seguire un solco già tracciato dallo stile del laboratorio/negozio di Bologna: abbiamo quindi reso coerente lo spazio faentino con quello bolognese, inserendo un po’ della nostra sensibilità.
La grande parete decorata dall’illustratrice Monica Zani, scelta dal committente per caratterizzare i suoi locali, è integrata nei nostri colori e i materiali prediletti: ferro nero naturale e arrugginito per infissi e tende, resina marrone a terra, ferro grezzo legno e vetro per i tavoli, ferro verniciato chiaro e vetro per il banco, sedie da scuola in metallo verniciato grigio e legno chiaro, sotto ad un soffitto bicolore chiaro scuro.
GIARDINO SALICORNIA
GIARDINO SALICORNIA
COMMERCIALE
Cocktail bar e ristorante - Lido Adriano (RA), 2017
Progettazione, architettura del paesaggio e arredo spazi esterni.
Questo intervento nasce con l’obiettivo di creare un format dagli importanti caratteri culturali: dal naturalistico ambientale, all’eno-gastronomico del territorio, fino ad arrivare a valutazioni di carattere architettonico progettuale.
Il layout del progetto si è sviluppato intorno ad un concept raw, sviluppato sui valori della naturalità degli elementi, della semplicità e dell’eleganza.
Il locale si trova in un luogo particolare. Non è direttamente sull’arenile, ma in un vuoto di cerniera fra il mare e il costruito, in uno spazio indeciso che contiene in se’ il forte legame con il territorio. Non solo mare e sabbia, ma anche e soprattutto entroterra e tradizione.
Sono stati utilizzati tutti materiali naturali: il legno per i passaggi esterni e le pedane di sosta, la palladiana in pietra negli ambienti della somministrazione, gli intonaci a calce sulle pareti esterne degli edifici, un legno naturale ma protetto per il grande pergolato dal disegno geometrico. Infine il verde è assoluto protagonista, nelle essenze tipiche della sabbia con inserti di alberature ombreggianti di grande effetto, nelle velature di acqua su spacchi di pietra naturale e nei rampicanti lasciati liberi di disegnare lo spazio, rivestendo alcuni degli elementi architettonici.
Il concept si propone inoltre di recuperare modalità di lavoro del passato utilizzando alcuni materiali con ossidazioni, patinature e applicazioni che li rendano all’aspetto non solo più naturali, ma anche già consumati dal tempo con l’idea che tutto fosse già stato lì.
Infine il progetto si caratterizza per il forte impatto delle grandi strutture a nido in legno grigio senza trattamento, del ferro nerobluastro per parte degli elementi di arredo, i dei tessuti grezzi dai colori naturali e dai toni caldi.